Cernobbio (CO)
‘La formazione continua è uno strumento fondamentale non solo per la qualificazione professionale degli operatori sanitari, ma anche per la crescita del Servizio sanitario nazionale’. Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a conclusione dei lavori della II Conferenza nazionale sulla Formazione continua che si è svolta presso il centro Congressuale Villa Erba di Cernobbio per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive del sistema ECM. “Per far funzionare al meglio la sanità – ha detto Fazio – occorre non solo effettuare una ‘manutenzione’ del sistema ma anche aggiornare e informare costantemente il personale su come il sistema stesso sta cambiando e sugli obiettivi che la sanità pubblica deve raggiungere. Si tratta di un processo dinamico che riguarda tutte le regioni, anche quelle cosiddette ‘virtuose’, perché chi ha una buona organizzazione se non fa ‘manutenzione’ , rischia di tornare indietro. Detto questo dobbiamo lavorare per migliorare l’efficienza del sistema e arrivare a rendere omogenee le metodologie di Ecm delle varie Regioni”.Alla Conferenza nazionale hanno partecipato oltre 1300 addetti ai lavori che hanno risposto all’invito della Commissione nazionale formulando proposte e partecipando attivamente ai lavori e nel contempo acquisendo gli elementi necessari per procedere alla corretta impostazione delle attività connesse alla Formazione continua in qualità di Provider. Le richieste di accreditamento in qualità di Provider nazionale, sono state oltre 1.600. L’analisi delle tipologie formative ha consentito di verificare che 125 corsi per l’anno 2011 saranno erogati attraverso la Formazione a Distanza: in considerazione del fatto che questa tipologia formativa rappresenta una delle più importanti novità del Nuovo Sistema di formazione continua, ci si aspetta una risposta significativa da parte dei professionisti sanitari sia per la partecipazione a corsi che non impegnano spostamenti, e che possono essere seguiti nei tempi e nei modi che ogni professionista decide di scegliere, sia per l’abbattimento dei costi che un’offerta formativa ampia produce nel sistema dell’offerta e della domanda formativa. L’aspettativa è, dunque, una riduzione dei costi dei corsi a carico dei partecipanti e maggiore omogeneità del contenuto formativo rivolto ad una platea molto ampia di professionisti. La Commissione, in collaborazione con la Federazione nazionale degli ordini dei medici e con gli altri ordini e collegi, sta studiando delle forme di offerta formativa per sostenere le professioni più ‘povere’, per le quali è stato registrato un maggiore ‘bisogno’ di corsi, anche attraverso l’offerta diretta di corsi gratuiti con formazione a distanza. I Provider anche se hanno ottenuto l’accreditamento, saranno ulteriormente oggetto di valutazione da parte della Commissione attraverso i suoi organi: l’Osservatorio nazionale della qualità e il Comitato di Garanzia per l’indipendenza della formazione continua. Attualmente sono stati affidati loro 39 Provider per la valutazione della qualità formativa (Osservatorio nazionale); 27 Provider per la valutazione dell’indipendenza della formazione continua rispetto agli sponsor (Comitato di Garanzia). Nei prossimi mesi avremo notizie sulle valutazioni effettuate e sulla effettiva efficienza del Nuovo Sistema ECM. Il perno delle attività di raccolta delle valutazioni dei risultati a Cernobbio è stata la ‘cittadella della formazione continua’ dove la Commissione Nazionale ha incontrato numerosi Provider nei punti operativi contraddistinti dalle tematiche affidate alle Sezioni della Commissione stessa, e ha raccolto tutte le indicazioni e i quesiti che gli interessati intendevano fornire. La Commissione ha illustrato le novità più attese dagli operatori: i rapporti tra le Società scientifiche e le industrie del settore sanitario; la regolamentazione del divieto di reclutamento dei partecipanti ai corsi ECM da parte degli sponsor; il dossier formativo (individuale e di gruppo) quale strumento di eccellenza in favore dei professionisti sanitari per la certificazione dei crediti formativi da parte dei rispettivi Ordini, Collegi e Associazioni professionali. E’ stato inoltre illustrato l’avvio del primo Bando per la Ricerca sulle sperimentazioni ECM per implementare l’offerta formativa con nuove e più aggiornate metodologie.