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La Farmacovigilanza è un’attività che permette di definire meglio il profilo di sicurezza di un farmaco dopo la sua immissione in commercio e si basa sulla raccolta di segnali (eventi avversi) da interpretarsi, attraverso alcuni algoritmi, per stabilire il nesso di causalità degli eventi segnalati col farmaco usato.
Purtroppo l’abitudine a segnalare gli eventi avversi che possano essere messi in relazione all’uso di un farmaco non è frequente quanto sarebbe opportuno, anche da parte della Medicina generale.

L’AIFA istituzionalmente raccoglie i segnali che possono richiamare l’attenzione particolare su alcune reazioni avverse da farmaci, al fine di collaborare alla definizione farmacoepidemiologica degli eventi correlati all’uso sia della singola sostanza che della sua classe di appartenenza farmacologica.
Ecco perchè è utile che i segnali siano conosciuti da tutti coloro che prescrivono farmaci per perseguire buone norme di prescrizione di cure.

Per questo si segnala il seguente link con l’AIFA ritenendo di contribuire, con la conoscenza dei segnali di Farmacovigilanza, ad una prescrizione più sicura per i pazienti e per i professionisti.

Si porta inoltre all’attenzione dei Medici SNAMID il seguente articolo relativo a “Pillole dal mondo” n° 302 dell’AIFA dal titolo: “USA, Francia e Canada: secondo uno studio gli informatori scientifici non forniscono ai medici sufficienti informazioni”.