Il nuovo documento AME–SNAMID (2 gennaio 2025)
SNAMID, in collaborazione con AME – Associazione Medici Endocrinologi, ha contribuito alla stesura di un nuovo documento di raccomandazioni operative dedicato alla gestione della patologia tiroidea e dell’osteoporosi nelle cure primarie. L’obiettivo è fornire ai Medici di Medicina Generale strumenti pratici e aggiornati per l’inquadramento diagnostico, il monitoraggio e l’invio appropriato allo specialista, favorendo percorsi condivisi e sostenibili.
Perché un documento condiviso?
Le patologie tiroidee e l’osteoporosi rappresentano motivi molto frequenti di invio alla consulenza endocrinologica. Molti casi possono essere efficacemente seguiti nelle cure primarie, purché siano chiari i criteri diagnostici e i ruoli tra MMG e specialista.
- Indicazioni semplici per la diagnostica di primo livello
- Criteri condivisi per l’invio allo specialista
- Definizione dei follow-up
- Modelli organizzativi adattabili ai contesti locali
Ecco i punti fondamentali del documento che è possibile visionare per intero a questo link.
1. Gestione delle patologie tiroidee
Gozzo e nodulo tiroideo
La valutazione di primo livello prevede soltanto:
- TSH reflex
- Ecografia tiroidea
Lo specialista valuta l’eventuale necessità di agoaspirato mediante classificazione EU-TIRADS e quadro clinico. Per i noduli benigni eutiroidei:
- TSH reflex ogni 12–24 mesi
- Controllo endocrinologico con ecografia dopo 2 anni, poi ogni 3–5 anni
Ipotiroidismo
Il TSH è il marcatore più sensibile. Il MMG gestisce la maggior parte dei casi di ipotiroidismo subclinico. Invio allo specialista se:
- TSH ≥ 10 mIU/L
- Sintomi significativi
- Gravidanza o desiderio di gravidanza
- Difficoltà a raggiungere il target terapeutico
Dopo inizio o modifica della terapia con levotiroxina, controllo TSH a 2–3 mesi, poi annuale.
Patologia tiroidea in gravidanza
La gestione è condivisa tra MMG, endocrinologo e ginecologo. Il MMG:
- Esegue TSH + AbTPO in caso di desiderio di gravidanza
- Invia allo specialista se TSH fuori dai range gestazionali
- Può iniziare tiroxina in caso di TSH ≥ 4 mIU/L, avviando valutazione specialistica
Ipertiroidismo
Diagnostica di primo livello:
- TSH reflex
- Ecografia tiroidea
Invio urgente allo specialista in caso di ipertiroidismo franco o segni oculari suggestivi di orbitopatia. Il follow-up può tornare al MMG una volta stabilizzata la funzione tiroidea.
2. Osteoporosi: diagnosi e gestione
Diagnosi
La diagnosi si basa su densitometria DXA con classificazione OMS tramite T-score. La presenza di frattura da fragilità configura “osteoporosi conclamata” anche con T-score non osteoporotico.
Valutazioni sempre raccomandate:
- Eventuali fratture vertebrali (cliniche o morfometriche)
- Esami di laboratorio di I livello per escludere forme secondarie
Strumenti come FRAX e DeFRA aiutano a stimare il rischio di frattura.
Chi trattare?
Secondo Nota AIFA 79 e criteri clinici, il trattamento osteoattivo è indicato in caso di:
- Fratture da fragilità
- Osteoporosi DXA
- Condizioni cliniche ad alto rischio (es. corticosteroidi cronici)
La vitamina D va corretta prima dell’inizio del trattamento farmacologico.
Ruoli: MMG e specialista
Compiti del MMG:
- Identificazione dei soggetti a rischio
- Prescrizione DXA secondo LEA
- Calcolo del rischio fratturativo
- Avvio della terapia nei casi semplici
- Follow-up periodico
Compiti dello specialista endocrinologo:
- Gestione dei casi complessi
- Valutazione di sospette forme secondarie
- Scelta terapeutica avanzata
- Monitoraggio specialistico del trattamento
Conclusioni
Il documento AME–SNAMID rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare appropriatezza diagnostica, continuità assistenziale e gestione condivisa di patologie tiroidee e osteoporosi. SNAMID invita i MMG a integrare queste raccomandazioni nella pratica quotidiana e a collaborare con gli specialisti per sviluppare percorsi locali condivisi e sostenibili.