Questo il titolo del documento prodotto e pubblicato da “Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari” che mira a migliorare l’aderenza terapeutica nelle patologie cardio e cerebrovascolari.
L’insufficiente aderenza terapeutica è una problematica molto diffusa anche in Italia. I pazienti, per diversi motivi, non seguono correttamente i protocolli terapeutici indicati e ciò portare a risultati clinici sub-ottimali, con pesanti ricadute non solo sulla salute, con una registrazione di aumentato numero di eventi sfavorevoli e morti, peggioramento della qualità di vita, ma anche un aumento dei costi sanitari e sociali sia a carico della comunità che dei pazienti.
Il documento mira a sensibilizzare professionisti sanitari, cittadini, istituzioni e decisori politici sull’importanza dell’aderenza terapeutica, fornendo anche proposte operative per contribuire a migliorarla, perseguendo essenzialmente cinque propositi:
1. aumentare la consapevolezza;
2. identificare le cause;
3. proporre soluzioni basate su evidenze;
4. coinvolgere tutti gli attori;
5. rappresentare un utile riferimento di supporto per la ricerca e per l’implementazione di strategie e azioni mirate a migliorare l’aderenza terapeutica, nonché per chiunque sia coinvolto nella gestione della salute e nell’assistenza sanitaria.
SNAMID vuole ringraziare il dott. Maurizio Lucarelli, mmg di Perugia e tesoriere nazionale della società scientifica, per la sua attiva partecipazione alla stesura di quest’analisi insieme agli altri colleghi del gruppo “alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari”.
E’ possibile visionare il documento “Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari” sul sito del ministero della sanità