Che cosa cambia per il MMG nella diagnosi allergologica in vitro.
Il 18 marzo 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017 riportante i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) 1.
Questo Decreto risulta ora l’unico in vigore, subentrando e annullando tutte le precedenti delibere emesse in passato, in particolare il noto “Decreto Appropriatezza” che ben ricordano i MMG per il forte valore limitante nelle loro decisioni cliniche.
In pratica, secondo i nuovi LEA, il Medico di Medicina Generale può nuovamente prescrivere il Dosaggio delle IgE specifiche sieriche richiedendo un pannello di 8 allergeni inalanti e un pannello di 8 allergeni alimentari senza alcuna restrizione di erogabilità (DPCM 19.03.2017, Allegato 4).
Questo permetterà di confermare od escludere la presenza di sensibilizzazione allergica, definendo, per il paziente, il miglior iter da seguire.
Nell’ambito dei LEA la codifica dei pannelli prescrivibili dal MMG :
• 90.68.7 IgE Specifiche Pannello per Alimenti. Fino a 8 allergeni per pannello
• 90.68.8 IgE Specifiche Pannello per Inalanti. Fino a 8 allergeni per pannello
In considerazione dei dati di prevalenza disponibili in letteratura, è possibile, di fronte ad un sospetto diagnostico di allergia dovuta all’ingestione di alimenti o all’inalazione di aeroallergeni, focalizzare l’attenzione su di una rosa di allergeni scelti tra i più rappresentativi, utili per la composizione dei pannelli come sotto riportato:
• 90.68.7 IgE Specifiche Pannello per Alimenti. Fino a 8 allergeni per pannello
– Albume
– Latte
– Pesce
– Glutine
– Gambero
– Pesca
– Nocciola
– Arachide/Soia
• 90.68.8 IgE Specifiche Pannello per Inalanti. Fino a 8 allergeni per pannello
– Dermatophagoides farinae
– Alternaria
– Gatto
– Dactylis glomerata/Lolium perenne
– Betulla
– Parietaria judaica
– Ambrosia trifida
– Cipresso mediterraneo/Olivo
Il percorso diagnostico da fare, nel caso di sospetta allergia a Inalanti o Alimenti, è visibile nei box correlati (a fianco) e scaricabile in pdf.
Scarica qui: Alimentari – Inalanti
Per il MMG l’utilità di associare il dosaggio in vitro delle IgE specifiche all’anamnesi, risulta essere vincente nella fase di inquadramento del paziente. Questo emerge chiaramente da uno studio1 condotto su di un campione di più di 1000 pazienti con sintomi respiratori e/o cutanei. Il numero dei pazienti correttamente diagnosticati è passato dal 54% all’87% con l’associazione del dosaggio in vitro all’anamnesi, con un significativo risparmio dei costi sanitari per paziente, generato da una riduzione di terapie non idonee (2).
Bibliografia
- 1. Livelli Essenziali di Assistenza GU Serie Generale n.65 del 18-3-2017 – Suppl. Ordinario n. 15 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/03/18/17A02015/sg
- 2. Duran-Tauleria E. et al. The utility of specific immunoglobulin E measurements in primary care. Allergy. 2004;59 Suppl 78:35-41.