di Alessio Montereggi*,
Specialista in Cardiologia e Cesare Paoletti*, Specialista in Farmacologia Clinica e Medico di Medicina Generale
*SNAMID Firenze
EDIMES – Edizioni medico Scientifiche – Pavia
E’ con crescente interesse che si sfoglia questo relativamente breve (175 pagine) manuale sull’ ipertensione rivolto ai Medici di Famiglia, dove si trovano precisi ed esaurienti riferimenti alla letteratura scientifica più recente ed indicazioni pratiche (nomi commerciali dei farmaci, dosi, avvertenze…) di immediato utilizzo. Tutti gli argomenti vengono affrontati in maniere egregia, ma di sicuro interesse e di doverosa memorizzazione è il 14° capitolo ( “Norme di comportamento pratico di fronte al paziente con ipertensione di nuova diagnosi. Personalizzazione della terapia farmacologica” ), una sorta di manuale nel manuale.
Il volume è distribuito gratuitamente ai MMG dalle Aziende Farmaceutiche Neopharmed e MSD.
Dalla Prefazione di Carlo Ressel, Coordinatore SNAMID di Firenze
“Quando Alessio Montereggi e Cesare Paoletti mi parlarono del loro progetto, non nascondo che rimasi positivamente impressionato: un ‘vademecum’ che avrebbe trattato in maniera completa, veramente completa, dell’ipertensione arteriosa, vista da tutte le sue molteplici implicazioni: patogenetiche, diagnostiche e terapeutiche. Un testo concepito dallo specialista e dal medico di famiglia, per il medico di famiglia e perchè no anche per lo specialista.
ll duro lavoro che ha accomunato per molti mesi questi due amici e colleghi vede ora la luce in una ottima forma, con contenuti precisi e puntuali, aggiornati all’ultima ora, facilità di consultazione e capacità di dare risposte semplici a domande frequenti ed anche impegnative, come pure di trovare soluzioni a quesiti più importanti e difficili.
Sinceramente cercando qua e là non mi è stato possibile reperire a livello editoriale qualcosa di simile; un argomento siffatto trattato con la stessa capacità descrittiva ed accuratezza nella documentazione scientifica.
Sono fermamente convinto che tale fatica costituisca un aiuto ‘vero’ per il medico impegnato tutti i giorni con queste problematiche, in un momento ‘storico’ (mi si passi il termine) per la nostra professione, che vede una rivalutazione od una valuatzione delle nostre conoscenze e dei nostri ‘comportamenti sanitari’…”